CAMERE CON CRIMINI

di Sam Bobrick e Ron Clark
Traduzione:
Regia:

Silvio Eiraldi

Scene:
con (in ordine alfabetico)

Arlene Miller – Valentina Ferraro
Mitchell Lowell – Luca D’Angelo
Paul Miller – Giovanni Bortolotti

Luci:
Federico De Marchi
Fonico:

Luca De Matteis, Marco Bazzano

Realizzazione scenica:

Pittore scenografo: Sandro Marchetti
Realizzazione scenica: Giuseppe Bertone, Adino Demontis, Silvio Eiraldi, Salvatore Giunta, Anna Maria Fratini

 

Per la collaborazione all’allestimento
si ringraziano:
A.G.B. – STUDIO VIDEO Cairo M.tte
MASTRANTONIO FOTOGRAFI Cairo M.tte

 

Realizzazione scenica:

Pittore scenografo: Sandro Marchetti
Realizzazione scenica: Giuseppe Bertone, Adino Demontis, Silvio Eiraldi, Salvatore Giunta, Anna Maria Fratini

 

Per la collaborazione all’allestimento
si ringraziano:
A.G.B. – STUDIO VIDEO Cairo M.tte
MASTRANTONIO FOTOGRAFI Cairo M.tte

 

Quadri di scena:
Date delle rappresentazioni svolte :

3 Maggio 2007 Cairo Montenotte
4 Maggio 2007 Cairo Montenotte
5 Maggio 2007 Cairo Montenotte
11 Maggio 2007 Cairo Montenotte
12 Maggio 2007 Cairo Montenotte
13 Maggio 2007 Cairo Montenotte
3 Giugno 2007 Cairo Montenotte
10 Novembre 2007 Cairo Montenotte
11 Novembre 2007 Cairo Montenotte
17 Novembre 2007 Savona (Teatro Don Bosco)
18 Novembre 2007 Savona (Teatro Don Bosco)
15 Novembre 2008 Teatro Città di Cairo Montenotte *
28 Marzo 2009 Cogoleto (GE)
30 Luglio 2009 Millesimo (SV)
6 Settembre 2010 Spigno (AL)
8 Gennaio 2012 Teatro Città di Cairo Montenotte
29 Giugno 2012 Ceriale (SV)
2 Luglio 2012 Albissola (SV)
26 Ottobre 2012 Carcare (SV)
(*) Prima nostra rappresentazione al Teatro Città di Cairo Montenotte

Una produzione:
Trama

L’intera vicenda si svolge all’interno delle camere dell’hotel ‘Bermude’, nell’arco di un anno, e vede come protagonisti una donna e due uomini uniti tra loro da legami forti come…un nodo scorsoio!

Arlene , donna confusa,combattuta tra la stabile routine col marito e la forte passione per l’amante;
Mitchell, dentista belloccio, amante di Arlene;
Paul, venditore di automobili, marito di Arlene, uomo banale e “grigio”.

Nessuno dei tre riesce ad affermarsi con una propria personalità definita ed autentica e proprio i gesti estremi che tenteranno di compiere (gli improbabili crimini che avranno come vittime designate in sequenza:il marito,l’amante e infine la moglie)li renderà progressivamente consapevoli della necessaria interdipendenza del loro triangolo.Tradimento,gelosia,vendetta e intenti criminali sono gli ingredienti che rendono questa commedia frizzante, ricca di colpi di scena e situazioni paradossali nel progressivo scambio di ruoli:da tradito a carnefice, da amante a vittima, da idolo a desiderato defunto.

Camere con crimini (Murder At The Howard Johnson’s) è una commedia grottesca a tinte noir; con risate e colpi di scena all’insegna del mistero e dei brividi, destinata ad inchiodare alle poltrone gli spettatori anch’essi travolti dal turbinio di eventi e dal succedersi delle situazioni. L’intera vicenda si svolge all’interno delle camere del Bermude Hotel, nell’arco di un anno, e vede come protagonisti una donna (Arlene, confusa e combattuta tra la stabile routine col marito e la forte passione per l’amante) e due uomini (l’amante Mitchell, dentista belloccio, e il marito Paul, venditore di automobili, uomo banale e “grigio”) uniti tra loro da legami forti come …un nodo scorsoio! Nessuno dei tre riesce ad affermarsi con una propria personalità definita ed autentica e proprio i gesti estremi che tenteranno di compiere (gli improbabili crimini che avranno come vittime designate in sequenza: il marito, l’amante e infine la moglie) li renderanno progressivamente consapevoli del labile confine tra amore ed odio e della necessaria interdipendenza del loro triangolo. Tradimento, gelosia, vendetta e intenti criminali sono gli ingredienti che rendono questa commedia frizzante, ricca di colpi di scena e situazioni paradossali nel progressivo scambio di ruoli: da tradito a carnefice, da amante a vittima, da idolo a desiderato defunto. Il continuo susseguirsi di situazioni esilaranti e cambi di prospettiva invitano implicitamente lo spettatore a riflettere sui suoi stessi legami sentimentali. Chi di noi può sentirsi davvero sicuro della persona con cui divide i propri giorni? Siamo in grado di decidere la rotta delle nostre vite, o navighiamo in balia dei flutti? Ha senso tentare di spiegarsi tutto ciò, o meglio sarebbe cullarsi in comode consuetudini? Gli autori, saggiamente, si guardano bene dal fornire risposte…..
(PROGRAMMA DI SALA)

Note di regia