1992 : anno della eccezionale rappresentazione dantesca al castello di Millesimo. Nell’estate di quell’anno infatti Silvio lanciò la nostra compagnia in una sfida terribile: l’Inferno di Dante rappresentato mediante un lavoro itinerante che obbligava gli spettatori ad ascoltare i “dannati” più famosi sull’erta dell’antico castello di Millesimo. E così Marilisa Frumento, Augusta Petrini, Mauro Lazzarino, Fabio Riva, Silvio Eiraldi e Luca Franchelli vestirono i panni di Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata, Ulisse, Conte Ugolino richiamando tanto pubblico e tanto interesse in due afose serate del luglio millesimese.
1994: estate , sullo sfondo del centro storico di Cairo si propone al pubblico Quattro passi nel Decameron scegliendo nel corpus del capolavoro di Boccaccio alcune tra le novelle più note, proposte nell’agosto cairese con il solito collaudato metodo itinerante. Cisti fornaio, Alberigo degli Alberighi, Lisabetta e tante altre figure trecentesche rivivono nella lettura di tanti attori da Marilisa Frumento ad Augusta Petrini, dal sottoscritto a Marina Boero, a Linda Siri, ad Andrea Fracchia che, dopo la grande performance di Circolano strane voci, era stato chiamato da Silvio a lavorare con noi.
1997 : ecco un suggestivo nuovo allestimento dell’Inferno dantesco che verrà presentato al pubblico in tre magiche serate: a Millesimo nel Castello ed a Cairo nel centro storico. Molti degli attori che già avevano preso parte alla rappresentazione della Commedia nel 1992 si sono ritrovati per questo omaggio a Dante. Sicuramente la cornice scenica costituita dal Castello di Millesimo ha esaltato uno spettacolo itinerante studiato in ogni dettaglio e personalmente ripenso sempre con nostalgia il Conte Ugolino lassù nell’antica torre, un attimo prima che Silvio accompagnasse il pubblico “a riveder le stelle”.
(brano tratto dal libro “Uno sguardo lungo vent’anni” di Luca Franchelli)