Un genio italiano
Non è una novità, per chi ama il teatro, andare a mettere le mani e rovistare nell‘immenso tesoro di Achille Campanile, in una ricchezza fatta di parole e di acrobatiche evoluzioni all’interno della lingua italiana che oggi tante volte viene bistrattata.
Proprio la capacità di questo autore (che, giova ricordare, è stato il grande precursore del teatro dell’assurdo di Ionesco ed altri) nel cogliere le sfumature all’interno del lessico, ma anche della grammatica e della struttura sintattica della frase, ha reso immortali tanti momenti che, pur se non pensati specificatamente per il teatro, hanno dimostrato una forza scenica tale che è sempre un piacere portarli sul palcoscenico.
Tutto quanto proporremo parrà sempre un’umoristica messinscena, spesso capace di suscitare un sorriso (se non una fragorosa risata) ma nel momento in cui si porrà maggiore attenzione al testo, si scorgeranno vere e proprie tragedie nascoste dietro le più allegre battute: a dimostrare che la grandezza di questo autore sta proprio nel fatto di sapere dire cose tragiche in tono comico e cose comiche in tono tragico, sollecitando sempre l’intelligenza dello spettatore.
Lo spettacolo è diviso in piccoli quadri all’interno dei quali i personaggi mostreranno come si generino, da banali quotidianità, vere e proprie catastrofi.
Ad impreziosire il lavoro degli attori, ogni pausa sarà riempita da momenti musicali (e quale onore aver avuto con noi Marilena Mallarini e Roberto Faccio) costituiti dall’interpretazione di cover italiane.
È appena il caso di sottolineare come, per regalarvi un prodotto all’altezza saranno necessari veri e propri virtuosismi tanto recitativi quanto artistici, ma penso che il molto lavoro di prova abbia contribuito a creare un gruppo affiatato che saprà cavarsela fra i mille trabocchetti che Campanile ha preparato (tra una parola e l’altra) con la sua ineffabile ironia.
Luca Franchelli
I testi che compongono lo spettacolo:
La crisi del teatro
Come assistere ad uno spettacolo non pagando
il biglietto
L’occasione
Marito e moglie in tempo di saldi
O la borsa o la vita
Una rapina fallita
La moglie nervosa
Sarebbe meglio non parlare ad alta voce in un locale pubblico
La pensionante
Non sempre si fa colazione al mattino e si cena di sera
Il suicida gentile
Ma che senso ha togliersi la vita?
Il biglietto da visita
Dedicato a chi si attribuisce titoli che non ha…
Gentiluomo
In certe circostanze un uomo può rinunciare ad essere uomo!
L’orrenda parola
Facciamo di tutto per non dire parolacce, ma..
La O larga
Quanto è importante una corretta pronuncia
Tragedie in due battute
Piccoli gioielli di fulminea comicità assurda