Piccola avvertenza per una strana serata
Credo che prima o poi tutti coloro frequentano il teatro abbiano (consciamente o no) realizzato un paragone tra gli attori che in diretta, senza rete, si esibiscono sotto le luci della ribalta e i divi che nel magico gioco di luce e montaggio ci hanno fatto sognare dal grande schermo……
Uno Sguardo dal Palcoscenico ha pensato a questi due universi interpretativi e, dopo un quarto di secolo di attivita’ teatrale, e’ parso giusto ed accattivante provare a mischiare le carte portando sul palcoscenico personaggi fatti di pellicola.
Lo schermo strappato nasce così, dalla passione per la “lanterna magica”, dalla voglia di vestire (noi umili teatrantí) e mostrare panni diversi nell’eterno gioco della finzione, per far sentire più da vicino il respiro di una scena magari già vista tante volte nel buio di una sala o in un tranquillo salotto.
Abbiamo scelto una serie di sequenze famose che potessero divertire noi interpreti e stupire voi in platea, rappresentando varie tipologie di film ed evocando alcuni grandi cineasti tra spezzoni di pellicole cult, monologhi d’attore, schegge di comicità … : certo per i cinefili sarà una sfida stimolante, ma credo che tutti comunque potranno orientarsi bene nella nostra multisala ideale.
Silvio Eiraldi assìduo frequentatore di cinematografi e regista di questo spettacolo, non ha voluto (con una punta dì perfidia ?) dì proposito annunciare, nemmeno tramite il presente programma, la scaletta della serata ed i vari titoli di film. Quindi io non posso anticiparvi nulla circa i contenuti, nella speranza che sarà tra poco un’ emozione a suggellare il tutto ed a provocare il vostro applauso.
Per finire non dimenticate che (per fortuna) la nostra si pone pur sempre come una proposta teatrale e quindi, accanto al cinema che costituirà l’essenza, troverà posto una struttura drammaturgica per funzionare da legame tra i vari trailers; ma anche in questo caso non posso rivelare alcunché…
Insomma non vi rimane che comprare i pop corn, aspettare il buio in sala e concentravi sul nostro palcoschermo!
Luca Franchelli