OTTO DONNE E UN MISTERO

di Robert Thomas
Traduzione:

Roberto Cortese

Regia:

Luca Franchelli

Scene:
Silvio Eiraldi
con (in ordine alfabetico)

Gaby – Sonia Fraschetti
Suzon (sua figlia maggiore) – Giulia Burzio
Catherine (sua figlia minore) – Beatrice Cirio
Mamy (la nonna) – Laura Demichelis
Augustine (sorella di Gaby) – Linda Siri
Signora Chanel – Gaia De Marzo
Louise – Clelia M. Cacciatore
Pierrette – Eleonora Demarziani

Luci:
Loris Faccio
Fonico:

Loris Faccio

Realizzazione scenica:

Tullio Danesin,Luigi De Marco, Adino Demontis,
Danut Diaconu, Salvatore Giunta

Realizzazione scenica:

Tullio Danesin,Luigi De Marco, Adino Demontis,
Danut Diaconu, Salvatore Giunta

Quadri di scena:
Sandro Marchetti

Collaborazione all’allestimento:
Elisa Lollini

Date delle rappresentazioni svolte :

17 Aprile 2015 Teatro Città di Cairo Montenotte
18 Aprile 2015 Teatro Città di Cairo Montenotte
19 Aprile 2015 Teatro Città di Cairo Montenotte

Una produzione:
Trama

Gaby
Una donna aristocratica, forse ormai più nella forma che nella sostanza, che vive col marito Marcel e la figlia Catherine in una bella villa abbandonata in aperta campagna. È un’autentica padrona di casa la quale tuttavia cerca un vero scossone a questo punto della sua vita.

Suzon
È la primogenita di Gaby e Marcel, ha studiato per un anno in Inghilterra e adesso, approfittando delle feste di Natale è tornata a casa. Si pone subito come una ragazza intelligente e buona d’animo. In ogni caso anche lei ha qualche segreto che sarebbe meglio non venisse fuori.

CatherineLa piccola della casa, molto legata a suo padre ed un po’ meno forse alle altre donne della famiglia; coltiva l’hobby della lettura procurandosi libri eccessivamente spinti. Per lei il delitto si trasformerà in una specie di romanzo poliziesco

Mamy
La madre di Gaby ed Augustine non pare proprio una nonnetta rassicurante: nasconde la sua passione per l’alcool e non ci pensa per niente a fare opera di bene con i (tanti) soldi che ha accumulato, negando un prestito perfino a suo genero Marcel che l’ha ospitata a casa sua.

Augustine
La sorella di Gaby è una nevrotica che soffre di strane paranoie acuite dall’impossibilità di sfogare le sue passioni (erotiche e non) all’interno di un gruppo familiare che non la sopporta anche per il suo nottambulismo…

Signora Chanel
Svolge ormai da tempo il ruolo di fedele governante e sembra davvero una “buona, vecchia tata”, ma anche lei dovrà pure trovare il modo di divertirsi almeno nei momenti liberi del suo lavoro!

Louise
Forse non sarebbe consigliabile assumere come giovane cameriera un tipo come lei. Piuttosto sfrontata e non incline a prendere ordini, troverà il modo di inimicarsi quasi tutte (soprattutto Gaby).

Pierrette
La sorella di Marcel entra in scena a delitto avvenuto, ma presto si capisce che anche lei avrebbe avuto movente e occasione. Del resto il suo passato non depone a suo favore…

Note di regia

Dopo 35 anni di storia, la nostra Compagnia affronta un allestimento con la sola presenza di attrici, rinunciando a qualsiasi figura maschile: ma l’occasione era ghiotta, avendo avuto per le mani il bel testo di Robert Thomas e un gruppo di attrici che, fra meravigliose conferme e promettenti debutti, davano le giuste garanzie di raggiungere il cuore del pubblico.
Otto donne e un mistero è stato portato alla notorietà più nella trasposizione cinematografica di Ozon che nella sua veste teatrale originale.
Noi tenteremo invece proprio di mostrare la bellezza della rappresentazione con le sue perfette alchimie sceniche.
Si tratta di un noir che si sviluppa all’interno di una grande casa isolata in cui abitano queste otto donne con un unico uomo destinato a fare una brutta fine…
Il mio lavoro di regia si è concentrato quasi esclusivamente sull’obiettivo di valorizzare al massimo il talento e la tecnica delle attrici che daranno vita alla messinscena. In questo senso mi fa piacere sottolineare come, per questa occasione, debutteranno con Uno sguardo dal palcoscenico ben quattro attrici: Gaia De Marzo, Giulia Burzio, Clelia Cacciatore e Beatrice Cirio. Accanto a loro tre presenze storiche come Sonia Fraschetti, Eleonora Demarziani, Linda Siri e, a completare il cast, Laura Demichelis che aveva iniziato con noi lo scorso anno in Mistero.
Le prove si sono rivelate dure, un po’ tormentate da situazioni contingenti; ma la notevole professionalità delle ragazze si è imposta ed ognuna di loro ha costruito davvero bene la psicologia del proprio personaggio.
Ora sono convinto che la loro bravura si imporrà anche su di voi, che state per entrare in una casa non proprio rassicurante per assistere ad una storia dal finale inaspettato ed inquietante.

Luca Franchelli