PURGATORIO

Spettacolo itinerante su brani della ‘Comedìa’ di Dante Alighieri - FESTIVAL TEATRALE di BORGIO VEREZZI – 52ma edizione
di Dante Alighieri
Traduzione:
Regia:

Silvio Eiraldi

Scene:
con (in ordine alfabetico)

Giovanni Bortolotti

Alessio Dalmazzone

Luca D’Angelo

Gaia De Marzo

Silvio Eiraldi

Monica Rabino

Monica Russo

Omar Scarone

 

con la partecipazione straordinaria di

Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti

Luci:
Mixando – Savona
Fonico:

Mixando – Savona

Realizzazione scenica:

Studenti Liceo Artistico ‘Giordano Bruno’ di Albenga – Indirizzo scenografia

Realizzazione scenica:

Studenti Liceo Artistico ‘Giordano Bruno’ di Albenga – Indirizzo scenografia

Quadri di scena:
Date delle rappresentazioni svolte :

12 agosto 2018 Grotte di Borgio Verezzi – sei rappresentazioni
13 agosto 2018 Grotte di Borgio Verezzi – sei rappresentazioni
14 agosto 2018 Grotte di Borgio Verezzi – sei rappresentazioni
16 agosto 2018 Grotte di Borgio Verezzi – sei rappresentazioni

Una produzione:
Uno Sguardo dal Palcoscenico
Trama

Nel mettere in scena la seconda Cantica della Divina Commedia, ho tenuto presenti le sostanziali differenze che si evidenziano rispetto a Inferno e che rendono il Purgatorio dantesco una creazione originalissima nell’ambito della poesia d’oltretomba.

Tra gli aspetti più significativi, il muoversi delle anime in gruppo, il loro affratellamento, la coesione, il fine comune. Quindi, pur sempre nell’ottica dello spettacolo itinerante, ho pensato non a postazioni singole ma ad individuare principalmente due luoghi in cui gli attori possano agire in gruppo; pertanto una delle principali caratteristiche di questo allestimento – rispetto a Inferno – è costituita dell’alternanza/dialogo di vari attori nella recitazione di ogni brano, che risulta quindi più ‘teatralizzato’ e con ritmo più incalzante pure se, come già per Inferno, ogni attore non interpreta spesso solo il singolo personaggio ma il testo dantesco nel suo insieme.

Per quanto riguarda la scelta dei brani – più brevi rispetto a Inferno ma distribuiti su più canti, con passaggi senza soluzione di continuità, come in un susseguirsi di flash – ho privilegiato innanzi tutto la fruibilità per lo spettatore, che sarà aiutato anche da una breve presentazione iniziale.

STRUTTURA dello SPETTACOLO

Dopo una breve presentazione esplicativa, l’apparizione di un angelo alla guida di una barca colma di spiriti destinati al Purgatorio introdurrà gli spettatori nei luoghi principali della rappresentazione, dove due gruppi di attori daranno vita, oltre che a Dante e Virgilio, a personaggi quali Manfredi, Pia de’ Tolomei, Sordello, Sapìa senese, Stazio, Matelda, fino all’apparizione di Beatrice e al suo colloquio finale con Dante, al termine del quale – e grazie all’immersione nelle acque dell’Eunoè – il poeta si sentirà “puro e disposto a salire a le stelle”.

Note di regia